Gruppi
Gruppo composto da coppie con figli in età pre-scolare e scolare
che hanno precedentemente partecipato al percorso sulla verità narrabile. Ogni partecipante ha la possibilità di utilizzare i momenti d’incontro per confrontarsi con la psicologa e gli altri genitori su questioni educative, pedagogiche e relazionali. Momenti specifici sono dedicati alla condivisione del racconto circa l’adozione nei diversi nuclei familiari che nel tempo si andrà ad arricchire e complessificare in famiglia; obiettivo primario degli incontri quello di offrire risposte concrete ai dubbi e alle perplessità che via via si presentano durante l’accudimento dei figli. Il gruppo si incontra una volta al mese ed è facilitato dalla psicologa dell’associazione, in qualità di esperto.
Gruppo rivolto a genitori i cui figli sono nella fase della pre-adolescenza e/o adolescenza
Se è vero che per ogni ragazzo il periodo dell’adolescenza è un momento delicato in relazione ai cambiamenti psico-fisici a cui è chiamato a rispondere per “diventare adulto”, è altrettanto vero che spesso questa fase pone i genitori di fronte a situazioni e a compiti educativi, non sempre facili da affrontare e da gestire. A questo bisogna aggiungere le i vissuti pre-adottivi che in quest’epoca spesso si “risvegliano” nei figli.
il gruppo è “aperto e flessibile”; ossia gli “ingressi e le uscite dei genitori” avvengono in relazione al crescere dell’età dei figli e al bisogno e desiderio che si avverta di confrontarsi.
Gli incontri sono a tema libero, ossia ogni genitore ha la possibilità di utilizzare questo momento per confrontarsi con il gruppo su questioni educative, pedagogiche e relazionali. Momenti specifici sono dedicati alla riflessione sulla propria modalità educativa in relazione alla propria storia personale e in relazione alla scelta adottiva e/o affidataria.
Per accedere a questo gruppo è sufficiente essere socio dell’associazione, avere uno o più figli in età pre-adolescenziale e/o adolescenziale e farne richiesta allo sportello dell’associazione o direttamente alla psicologa.
Il gruppo si incontra una volta al mese ed è facilitato dalla psicologa dell’associazione in veste di esperto e di stimolatore.
Gruppo rivolto a ragazzi adolescenti
Questo gruppo nasce dall’idea di alcuni genitori di dar voce alle esigenze e ai bisogni dei propri figli: i principali protagonisti delle storie di adozione e/o affido. Il gruppo è aperto a tutti i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni che abbiano il desiderio di conoscere altri ragazzi, di condividere la propria storia e di confrontarsi sul proprio status di figlio e di adolescente. Il gruppo si incontra con cadenza mensile; gli incontri sono a tema libero e tengono conto delle esigenze e dei desideri dei giovani partecipanti. Il primo gruppo si è costituito nel 2008 e nel corso di questi anni ha visto la partecipazione di ragazzi diversi e l’utilizzo di diverse tecniche esperenziali (visualizzazioni, teatro, danza terapia, genogramma..) per consolidare le relazioni interersonali, per rinforzare le risorse personali, per lavorare sulla propria identità e sul proprio corpo. Il gruppo viene condotto dalla psicologa dell’associazione che si avvale di collaboratori esterni per percorsi specifici. In questi anni, i diversi gruppi hanno elaborato cortometraggi, spot, testimonianze, un modo per lasciar traccia dentro loro del percorso svolto sia come gruppo che come persona e fuori di loro. Per far parte del gruppo è sufficiente che un genitore sia socio dell’associazione e richiedere l’inserimento allo sportello dell’associazione o direttamente alla psicologa.
Dal 2 ottobre, il I° mercoledì del mese nella sede di Zorba
Gruppo rivolto alle famiglie di nuova costituzione
Pensando che sia indispensabile per il bambino adottato poter contare su genitori capaci di spiegare e di spiegarsi l’origine della propria famiglia, alle coppie che hanno da poco accolto il bambino in famiglia (anno di pre-affido adottivo o periodo analogo in caso di adozione internazionale) viene offerto un percorso di 6/7 incontri su quello che in letteratura viene definito “romanzo familiare” (Guidi e Tosi 2001). Per queste autrici il romanzo familiare “coincide con la storia familiare co-costruita dai membri di quella famiglia adottiva, in modo chiaro, esplicito e condiviso. Non è basato solo sulla condivisione di eventi ed emozioni comuni, ma sulla condivisione dei significati ad essa attribuiti. In questo romanzo familiare la quotidiana co- costruzione della “verità narrabile” -o storia comune delle origini- è la premessa per il raggiungimento della successiva relazione di appartenenza”.
Per accedere al gruppo è necessario aver già concluso l’iter adottivo con i servizi territoriali e aver accolto il minore in famiglia. Una volta diventati soci dell’associazione, sarà sufficiente richiedere di prendere parte al primo gruppo in fase di attivazione allo sportello dell’associazione o direttamente alla psicologa. Durante gli incontri si tratteranno i temi fondamentali dell’adozione e si rifletterà insieme su come rispondere alle domande del figlio rispetto all’adozione, su come e quando stimolare il figlio all’argomento e sugli strumenti a disposizione dei genitori per accompagne il figlio nel proceso di elaborazione (gioco della pancia, album fotografico…). Per gli argomenti che verranno trattati e gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere, il percoro prevede la presenza di entrambi i coniugi.
Gruppo composto da coppie con decreto di idoneità
I tempi di attesa dei nostri figli si sono negli anni allungati e sempre più coppie si trovano a passare questo lungo periodo nell’assoluta solitudine.
E’ invece importante, proprio in questo tempo, riempire di contenuti quella scatola vuota rappresentata dall’attesa.
Essere pronti all’arrivo del nostro bimbo è importante non solo per lui ma anche per la coppia che ha modo, attraverso un percorso formativo, di rafforzarsi per sostenersi poi e concentrarsi sull’accoglienza del figlio.
Gli incontri sono a tema libero e trattano argomenti su richiesta delle coppie o stimolati dalla psicologa.
Per accedere a questo gruppo è sufficiente essere socio dell’associazione e aver terminato il percorso per l’idoneità presso i servizi.
Il gruppo si incontra una volta al mese ed è facilitato dalla psicologa dell’associazione in veste di esperto e di stimolatore.